Massimo Falegnami
artista
Massimo Falegnami
Nato a Prato il 01/08/1960
Vivo e lavoro a Roma
Nota Importante:
Massimo Falegnami è un artista contemporaneo sperimentale, da qualche anno porta avanti un progetto materico organico, creando opere uniche usando materia vegetale e biologica viva, la quale in alcuni casi viene lasciata macerare e ammuffire, colorandola concolori naturali come spezie creando forme e sfumature inusuali. Successivamente il processo viene interrotto con sanificazione e fissaggio, ma nonostante l’opera subisca suddetta lavorazione, in alcuni casi può verificarsi con il tempo un mutamento della materia.
Essendo un’arte sperimentale e soprattutto atipica, rendendo ogni opera sorprendente per certe caratteristiche, la metamorfosi è considerata un valore aggiunto, così come gli odori che può rilasciare.
In Italia al momento non vi è conoscenza di questo genere di arte, che la rende unica e innovativa.
Formazione
A livello artistico sono autodidatta, da sempre ho dato sfogo alla mia creatività sperimentando.
Esperienza ultra ventennale nel tessile/abbigliamento lavorando per aziende e stilisti di fama internazionale. Ho lavorato nel settore retail per tanti anni.
Ho sempre ricoperto ruoli di responsabilità e questo mi ha formato professionalmente.
Ho iniziato negli anni 80 a dedicarmi all’arte con varie mostre personali e collettive. La mia arte è stata un esplorare nello stile materico, ispirandomi sempre dai miei versi.
Dopo anni di inattività ho ripreso qualche anno fa a dedicarmi all’arte, con nuove sperimentazioni sempre nello stile materico.
Sto progettando nuovi scenari artistici per il futuro, anche per il mercato estero.
Da luglio 2024 sono entrato a far parte del circuito Archivio Storico Casa d'Aste da cui mi è stato attribuito il codice identificativo OCPMF001324 protocollato nel registro ufficiale di "Archivio Storico Case d'Aste".
Tematiche
Testo Critico di Lucrezia Rubini
Le opere di Massimo Falegnamiipostatizzano l'idea, che l'arte è vita, in una maniera diretta, poiché esse sono vive e vivono di vita propria, checontinua dopo l’azione che è stata immessa in loro dall’artista; quindil'azione creativa dell’artista in questo caso è azione creativa, ma nel sensoletterale del termine, potremmo davvero parlare di tocco Divino, ovvero essa è l’incipitcreativo, l’actio, da cui partono altri fenomeni di trasformazione e dicambiamento, che fanno parte del processo creativo dell'Opera stessa.
L'azione dell'artistaè un'azione fisica, ma soprattutto concettuale, ovvero di tipo progettuale,perché egli prevede quali saranno i fenomeni di trasformazione messi in attodalle materie a cui lui ha dato vita nel senso che in esse ha attivato questoprocesso di trasformazione quindi questo forse è il quid, lo specifico eil valore aggiunto di tale ciclo di opere, su cui sta lavorando attualmenteMassimo Falegnami, che potremmo chiamare “Opere Trasformative”; ciò che lequalifica e le contraddistingue è una sorte di plusvalore, un eccedenza.
Rispetto alla vita chegli infonde l’artista le opere d'arte poi continuano con un percorso autonomo,ma questo percorso autonomo già era stato immaginato dall'artista stesso.
Altro aspettopeculiare di queste opere è che esse rendono protagonista la Natura, la mettonoal centro, con i suoi fenomeni e la lasciano agire. Questo è molto importanteperché comporta una posizione da parte dell'uomo odierno di tipo anti-rinascimentale,ovvero supera l’atteggiamento antropocratico di matrice rinascimentale, perinvertire le posizioni: qui non c’è più un uomo attore unico e trasformatorefagocitante della Natura, ma rendendo di nuovo protagonista la Natura, si mettein atto una conciliazione tra i due fattori.
Questo processo, perle “Opere Trasformative”, è unico nel suo genere,: non sono, queste diFalegnami, opere materiche, dove con materico si intende convenzionalmente un’operaa rilievo su una superficie piana, o in cui materiali inerti sitrasformano per processi chimici, comepuò accadere con una lamina metallica sottoposta a diverse morsure, che avviaprocessi ossidativi diversi nel tempo, nelle varie aree trattate: quiprotagoniste non sono le molecole, bensì le cellule, elementi vivi, organici,in genere presenti nel pane, che è la sostanza più spesso usata da Falegnami;ne consegue che l’azione dell’artista non è di tipo quantitativo, ma di tipo qualitativo, non èespresso dal quantum dell’azione, che anzi sottoposta ad un processosottrattivo: l’artista agisce, ma soprattutto fa agire, anzi lascia agire, non comeun burattinaio, ma come guida ispiratrice di percorsi costruttivo-trasformativie non distruttivo-putrefattivi; in tal senso l’uomo diventa coattore e coautore,insieme alla Natura, di processi del tutto originali e originari, capaci dirisalire all’essenza e all’incipit genetico della vita, innescatadall’artista, moderno demiurgo e profeta salvifico.
Professoressa LucreziaRubini
Storico e Critico d’Arte
Tecniche
Nell'ultimo anno ho sperimentato il materico organico, creando le mie opere con materiali alimentari, frutta, verdura, spezie e colori naturali. Questa tecnica mi ha dato la possibilità di trovare nuove sfumature e aspetti insoliti.
Ho sempre creato opere in stile materico, utilizzando materiali di vario genere come: tessuti di recupero; filamenti di vario genere; gesso o stucco, usando il fuoco per modellare, uso colori acrilici e naturali vegetali e thé.
Quotazione
Esposizioni:
- Novembre 2024 partecipazione ad asta on-line su piattaforma www.arsvalue.com con vendita certificata di tre opere;
- Ottobre 2024 collettiva ad Artemente Gallery di Jesolo;
- Ottobre 2024 personale Alexandre Museum Palas a Pesaro;
- Settembre 2024 collettiva al Centro Culturale Milano;
- Agosto 2024 esposizione di 11 opere a "Nag Art Gallery" di Pietrasanta;
- Luglio 2024 esposizione collettiva alla Galleria Mentana di Firenze;
- Aprile 2024 mostra personale alla Galleria Aria Contesa Arte di via Margutta Roma, dove resterò con alcune mie opere in permanenza;
- Marzo 2024 mostra collettiva per il “Concorso Artemisia Gentileschi” alla Galleria Aria Contesa Arte di via Margutta Roma;
- Settembre 2023 personale “Metamorfosi dell’Amore” Medina Art Gallery Roma;
- Settembre 2022 collettiva Palazzo Ferrajoli Roma;
- Luglio 2022: mostra personale “Viaggio nell’Evoluzione dell’Essere” presso il Casale il Casotto (PT), esposizione e vendita;
- Novembre 2021: collettiva Galleria Dantebus Via Margutta Roma, esposizione e vendita di una mia opera;
- Novembre 2021: esposizione e vendita di alcune mie opere presso “Store 55” di Prato;
- Ottobre 2021: esposizione e vendita di alcune mie opere presso “Closer” di Modena;
- Luglio 2021: collettiva presso il parco di “Villa Lazzaroni” Roma, installazione concettuale/spirituale;
- Dal 2002 al 2006: ho realizzato un Atelier di Arte e Moda “Luogo” a Prato, dove creavo capi unici di remake vintage, inoltre, esposizione e vendita delle mie opere artistiche;
- Tra 2003 e 2006: ho esposto e vendita delle mie opere da “Gaya” Reggio Emilia e nella galleria “Quarzia” di Bali.
- Tra il 1983 e 1995: ho partecipato a varie esposizioni e mostre sia collettive che personali in vari luoghi a Prato, Firenze e Pistoia, vendendo direttamente a privati.
- Nel 1984 mostra di Arte e Moda per il Comune di Prato, installazioni nelle principali piazze della città con i tessuti delle aziende pratesi.
- Tra 2020 e 2021: ho scritto e pubblicato una mia autobiografia, un romanzo e due di saggistica.
Premi
Nel2022 ho vinto il Premio “Città di New York”.
Nel2024 sono stato selezionato per la partecipazione ed esposizione alla fiera diLos Angeles per “Los Angeles Stardell’Arte”.
Hopartecipato ad aste on-line.
Bibliografia
Sono stato selezionato per raccolte di poesie:“Scuola Autori di Mogol” (Aletti), “Il Federiciano” (Aletti), “Il Cuore e leSue Parole” (Atile).
Per questo anno ho in programma varie mostre, tracui Pesaro che è città della cultura 2024.