Metamorfosi dell'Amore

Un flusso energetico guida la mano dell’artista che alla Medina Art Gallery espone una serie di opere realizzate con tecniche innovative destinate a conquistare critici e semplici appassionati di arte

La MedinaArt Gallery di via Merulana, 220 ha saputo come valorizzare le opere di unartista che, seppur privilegia la materia nella realizzazione delle sue opere, evidenziaun animo particolarmente sensibile capace di interpretare alcune delle fasi piùimportanti della vita proprio perché riguardano la sfera affettiva.

Così l’inaugurazionedella mostra “Metamorfosi dell’Amore” dell’artista, scrittore e coach emozionaleMassimo Falegnami si è rivelata subito un successo grazie anche a una serie diquadri che hanno la capacità di interagire con il pubblico portandolo in quellasfera di intimità di un vissuto che ognuno può avere avuto almeno una voltanella sua esistenza. Come evidenziato dalla padrona di casa Palma Costabile,nella galleria c’è una linea ideale che divide la narrazione di due percorsidell’amore che l’autore ha voluto raccontare non solo con i colori e imateriali ma anche con la penna attraverso versi di poesia che arrivanodirettamente all’anima. A presentare la mostra la curatrice Eleonora Pallottache ha sottolineato anche l’uso di tecniche completamente nuove che fanno usodi stucchi ed elementi vegetali che, nella loro fase di deterioramento, possonoraggiungere un valore artistico sia visivo che figurativo.

Ma per immergercicompletamente nelle opere presentate abbiamo voluto che a parlarne fosse lostesso Massimo Falegnami che con garbo ha risposto alle nostre domande.

E’ stato unparticolare vissuto che l’ha portata ad esprimere con la sua arte le“Metamorfosi dell’amore”?

Si, è partedella mia esperienza personale ed è anche il seguito naturale del mio libro daltitolo “Incontrasi” Riconoscere il vero amore e lasciarlo andare. Una serie diopere, dunque, dove cerco di mettere insieme il mio percorso di crescita, ilmio essere scrittore e le tecniche apprese anche in una lunga professione nelcampo della moda. E poi c’è tutta la passione per l’arte che mi porta asperimentare con nuove lavorazioni materiche e organiche. Non a caso, le sueopere mostrano una tecnica molto particolare che mette insieme vari elementi.

Puòspiegarci meglio questo suo processo di lavorazione?

Sono duecicli diversi, nel primo esprimo tutta la magnificenza dell’amore, utilizzandostucco, carta, tessuti, frammenti di specchi, colori armoniosi come bianco,rosso, oro, e, pure con i versi che li accompagnano, rivelo la piacevolezza egioia del mio vissuto. Nel secondo ciclo ho utilizzato una tecnica che non avevomai sperimentato, oltre all’utilizzo di carta, tessuti, colori cupi acrilici edecoline, ho impiegato carbone sia per colorare che per il decoro. Inoltre, hosperimentato la macerazione di materiale organico e la sua formazione di muffe,rifacendomi alla metamorfosi e, se vogliamo, anche alla morte della materiaorganica, ma che trasformandosi assume un altro aspetto. In questo caso, iversi che accompagnano questi lavori sono spesso drammatici e nonsense. Daquesta esperienza che ho vissuto ho potuto sicuramente apprendere unatrasformazione emotiva interiore.

Cosasignifica per lei amore karmico e come lo ha rappresentato nelle sue opere?

Per me è unamore che va oltre, un amore unito dall’anima che ha potuto avere altri vissutiinsieme e che, ancora altri, ne potrà godere. Questo legame karmico l’horappresentato espressamente in un’opera realizzata con un fondo oro al centro, spennellatedi stucco liquefatto e frammenti di specchio, nei lati carta stropicciata da unlato rosso vivo che rappresenta la passionalità dell’amore, l’altro lato neroin cui l’amore karmico ha un ciclo di vissuto e poi lo si lascia andare e inquesto caso il nero rappresenta il dolore della perdita. Anche i colori che usaspesso vengono fuori da caratteristici processi di lavorazione.

Come haavuto l’idea per queste tecniche?

Questetecniche le ho sperimentate con il tempo anche mischiando colore con materia, peresempio stucco liquefatto e colore acrilico, polvere di carbone per colorareinsieme ad altri colori, utilizzo di vegetali o del thé. Infondo, la mia artesi esprime meglio con la materia considerandola un elemento che mi contraddistinguee che mi offre la possibilità di dare forma a ciò che provo interiormente. Comealtri artisti si concentra anche sul riuso di materiali quotidiani.

Quali sonogli elementi che privilegia?

Il riuso èessenziale in ogni settore e perché no nell’arte. Utilizzo carte e tessutiriciclati, frammenti di materiali non più utilizzabili. In questo ultimo miolavoro, per esempio, ho messo a frutto anche i materiali organici di uso quotidiano,usando frutta, verdura o altri alimenti che erano già deteriorati ed hanno datovita a qualcosa di emozionante.

Può esserciuna commistione fra il suo essere artista e il lavoro che esercita come operatoreolistico?

In tutte lemie opere c’è il mio essere interiore, la mia spiritualità, le mie emozioni piùintime e l’olismo. In tutto ciò che creo c’è una parte di me ed è un modo per mettermia nudo, per trasmettere ciò che sono realmente.

Come è approdatoalla Medina Art Gallery e cosa le piacerebbe venisse fuori da questa mostra?

Dopo varieesperienze e ricerche, ho conosciuto “Medina Art Gallery” percependo, sin dasubito, molto feeling. Un particolare ringraziamento va, naturalmente, allaresponsabile della galleria Palma Costabile che ha apprezzato il mio modo e lamia arte dandomi la possibilità di creare una bella collaborazione che speropossa durare a lungo. Anche perché sono certo che da questa partecipazionepotrà nascere qualcosa di importante per il mio futuro artistico.

Ha già ideein cantiere per una prossima esposizione?

Sicuramentesi, ma lascio che l’Universo mi dia altre opportunità, per dimostrare le miequalità. Solo con lafede in me stesso e seguendo il flusso energetico che miguida, così come i miei cari Angeli che mi sono sempre vicini e mi indirizzanoverso nuovi traguardi. Inoltre, consentitemi di ringraziare con tutto il cuorela musa che ha ispirato tutti questi lavori, Roberto il mio Amore Karmico.

Rosario Schibeci